Satispay è pronta a fare un altro passo in avanti. Nata come App di pagamenti in prossimità, la piattaforma guidata dal Ceo e co-fondatore Alberto Dalmasso ha prima aperto le porte al risparmio e ora è pronta a debuttare nel mondo degli investimenti. L’appuntamento è stato calendarizzato in autunno, con fondi comuni, fondi pensione e polizze ssicurative acessibili direttamente da smartphone. Con un semplice tap (tocco con il dito sul telefono).
Cos’è Satispay e come funziona
Satispay è nata come piattaforma per agevolare i pagamenti in prossimità, senza l’utilizzo della carta di credito. Il funzionamento è molto semplice. Il primo passo è accedere allo store del proprio telefono (Google Play se Android o Apple Sotre per iOs) e scaricare l’applicazione Satispay. Ci si registra e poi si collega il proprio conto corrente. A questo punto è possibile fissare il budget di spesa mensile. Ipotizziamo 100 euro. Con il vecchio Rid (oggi addebito diretto Sepa) l’applicazione preleverà l’importo indicato dal conto corrente per trasferirlo sul wallet digitale Satispay (attenzione, non è un conto corrente e neanche un conto titoli; quindi si ha il vantaggio di non pagare alcuna imposta di bollo). Ogni settimana Satispay verificherà la capienza per portafoglio virtuale per riportarlo al suo stato naturale. Quindi, se alla fine della settimana si avrà un importo superiore ai 100 euro (tramite Satispay è possibile anche ricevere pagamenti o denaro da gli amici che hanno aderito alla piattaforma) allora l’app trasferirà l’eccedenza sul conto corrente; se invece l’importo è inferiore a 100 euro allora Satispay riprinisterà la cifra d’origine con un ulteriore addebito (Sepa) sul conto corrente.
L’app satispay può essere usata per i pagamenti in prossimità in tutti gli esercenti convenzionati, semplicemente aprendo l’applicazione e trasferendo la somma relativa alla spesa. Nel menu collocato in basso, basta cliccare sull’icona negozi, selezionare l’esercente in cui si sta effettuando la spesa, indicare l’importo e premere il tasto invia. Et Voilà, pagamento effettuato.
Risparmiare con Satispay
Aprendo l’app Satispay, nel menu collocato in basso, cliccando sull’icona servizi si accede alle altre funzionalità dell’applicazione. Tra queste, “Ricariche telefoniche”, “Bollettini pagoPA”, “Bollo auto e moto” e “Risparmi”. Con un semplice tap sulla scritta “Risparmi” si apre la porta della schermata successiva dove è possibile visualizzare l’importo risparmiato “oggi” e il totale accumulato nel salvadanaio Satispay. Ma come fare a risparmiare? In questo caso Satispay è venuta meno alla regola base di ogni sito web: tre clic per accedere al servizio desiderato. In questo caso bisogna spingere qualche volta in più il ditino sul dispaly del cellulare. La procedura: aprire l’app Satispay, cliccare sull’icona servizi collocata in basso, cliccare ancora su Risparmi, ancora una volta sulla scritta Risparmi, e poi ancora una volta sulla scritta Risparmi. La porta che si pare fa accedere a un’ulteriore “stanza” dove è possibile selezionare le modalità di risparmio: “spiccioli”, “cashback”, “periodico”.
Spiccioli: ogni volta che si paga con l’app Satipay, la piattaforma arrotonda la spesa effettuata all’unità e accantona la differenza. Per fare un esempio, se si paga 1,30 euro, l’applicazione metterà da parte nel salvadanaio 0,70 euro.
Cashback: ogni volta che si paga con l’app Satispay in uno degli esercenti convenzionati che restituisce parte della spesa effettuata (cashback, appunto), quest’ultima finirà direttamente nel porcellino, facendo crescere i capitali accumulati. Cliccando nel menu in basso l’icona “Negozi” si accede all’elenco di tutti i negozi che accettano Satispay. Nel menu in alto è possibile poi selezionare un filtro: cliccando su “Cashback” si isolano gli esercenti che restituiscono parte della spesa. Il Cashback oscilla da un minimo del 2% fino a un massimo del 30 per cento.
Periodico: con questo formula si stabilisce un importo che si vuole mettere da parte e la frequenza, che può essere giornaliera, settimanale e mensile. Supponiamo di inserire come importo 5 euro e come frequenza “settimanale”. Ogni settimana l’applicazione preleverà 5 euro dal conto corrente e li trasferirà sul wallet digitale.
Investire con Satispay
Al momento l’opzione “investimento” non è ancora disponibile sull’applicazione. Il fondatore Dalmasso ha però fatto sapere che sarà disponibile entro l’autunno. Gli strumenti in cui sarà possibile investire? Fondi comuni, fondi pensione e anche polizze assicurative. L’app Satispay a quel punto sarà completa. Con un’unica applicazione sarà possibile pagare, risparmiare e investire. Aspettiamo ora che Satispay si evolva ulteriormente diventando anche un software di bilancio familiare, per tenere traccia di tutte le spese e monitorare così gli eventuali sprechi. A quel punto l’app sarà completa. Confidiamo.